Se il Nepal è la destinazione da voi sempre agognata e se volete provare l’ebbrezza di assaporare le aspre vette dell’Himalaya, addolcite dalla primavera, il periodo di Pasqua potrebbe essere ideale per realizzare un sogno nel cassetto: il trekking al Santuario dell’Annapurna, un percorso da seguire senza fretta, in almeno 17 giorni. – ISCRIZIONI APERTE! –
Approfondisci il programma di viaggio nella scheda cliccando qui.
L’itinerario è molto semplice e alla portata di tutti coloro dotati di buona salute e spirito di adattamento.
La base è la capitale del Nepal, Kathmandu, dove arrivano i voli internazionali. La città è sicuramente da visitare ed è utile per l’iniziale adattamento. Il trekking vero e proprio verso il Santuario dell’Annapurna ha inizio nel pittoresco villaggio di Nayapul, a quota 1070 metri e raggiungibile in pullman. Una delle migliori vedute sull’Annapurna si ha dal villaggio di Ulleri, situato a 2080 metri di altezza e raggiungibile tramite una scalinata di oltre tremila gradini. Da qui si gode anche di un ottimo panorama sul Patal Hiunchuli (alto 6441 metri).
Dopo Ulleri si prosegue fino a quota 2.300 metri, per incontrare il villaggio di Banthanti, porta di accesso a una foresta di rododendri, da cui si giunge al passo di Ghorepani. Un percorso in salita porta in circa un’ora di cammino alla collina di Poon Hill, a 3.190 metri, da cui si può godere dello spettacolo dell’alba tra le vette dell’Annapurna Himal, del Dhaulagiri, del Tukuche Peak, del Nilgiri e del Machhapuchhare.
Il trekking prosegue, ricco di paesaggi spettacolari, tipici villaggi e fitte foreste di bambù, per giungere al campo base dell’Annapurna, 4.130 metri sul livello del mare. Questo campo fu la base per la spedizione guidata da Chris Bonington. La vista da questa posizione è particolarmente favorevole, a 360 gradi sull’intera area. Dopo l’esplorazione della zona, si segue il percorso a ritroso, per fare ritorno a Kathmandu.
Approfondisci il programma di viaggio nella scheda cliccando qui.