Eric Cantona si candida presidente francese Ha fatto clamore nei giorni scorsi l’annuncio dell’ex calciatore francese Eric Cantona, arruolato per lungo tempo nelle file del Manchester United, di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali francesi. In una lettera pubblicata dal sito web Liberation, il giocatore, noto come il “bad boy”, aveva infatti richiesto ai sindaci la raccolta delle 500 firme necessarie per la candidatura. Ma la possibilità è stata smentita pochi giorni fa: si è trattato solo di una provocazione mediatica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza casa nel Paese. L’ex stella del Manchester intendeva infatti sostenere l’associazione Abbè Pierre che da 20 anni si occupa di assistere i clochard che spesso vivono in strada a causa del caro degli alloggi e degli affitti.

A confermare la trovata pubblicitaria è stato Patrick Doutreligne, delegato generale della Fondazione Abbè Pierre, che ha precisato che, anche nell’eventualità in cui si raggiungessero di fatto le 500 firme minime necessarie, la candidatura non sarebbe comunque inoltrata. Giocare sull’ambiguità della finta candidatura all’Eliseo è stata quindi una scelta volontaria. E’ stato peraltro specificato che la pubblicità non va a beneficio del giocatore (che ora è un attore) ma dei senza tetto. La raccolta delle firme sarebbe un segnale importante per dimostrare la volontà di volersi prendere in carico la risoluzione dell’emergenza dei senza tetto. Intanto Cantona anche sulla sua personale pagina web ha dato avvio a una petizione per mobilitare la politica sul problema degli alloggi. L’obiettivo è quello di costruire 500.000 nuove case, di cui 150.000 popolari. Si auspica inoltre la regolazione dei canoni di affitto. Non è la prima volta che l’ex numero 10 del Manchester si rende protagonista di campagne di sensibilizzazione pubblica. Fu lui alla fine del 2010 a suscitare scalpore esortando i suoi concittadini a ritirare i propri risparmi dalle banche, colpevoli di essere la causa prima della crisi economica.