[O12 – Giovedì 17 giugno]Quella di oggi, a Khartoum, sarà una giornata piena di attese. In mattinata dobbiamo sistemare tutta una serie di difficoltà burocratiche come, ad esempio, la regolarizzazione del nostro visto. Alla frontiera ci avevano consegnato dei lasciapassare temporanei che adesso devono essere convertiti in visti ufficiali dalle autorità ministeriali sudanesi.

Nella capitale alloggiamo in un affascinante hotel affacciato sul Nilo Bianco, fiume che già avevamo costeggiato in Uganda. Qui a Khartoum si incrociano il Nilo Bianco e quello Azzurro da cui poi genera il Nilo che attraversa il nord del Sudan e l’intero Egitto.
Purtroppo di Khartoum non abbiamo nessun documento filmato, le autorità infatti hanno proibito ogni genere di ripresa.

Arriva il pomeriggio, saremmo tutti pronti a partire, ma ritardiamo a causa di problemi legati ai permessi per l’attraversamento della frontiera Sudan-Egitto a Wadi Halfa.
L’ora si è fatta tarda, è pomeriggio inoltrato, ma decidiamo comunque di partire anche se saremo costretti poi a campeggiare nel deserto fuori Khartoum.