[Overland 12 – Diario di Martedì 18 Maggio 2010]
Gruppo Avanscoperta
cittadina di Surma Kibish
Anche oggi ci svegliamo prestissimo e andiamo al campo della ditta di costruzione. Restiamo in attesa parecchie ore per poi scoprire che durante la notte gli operai hanno fatto festa e per questo poco propensi a collaborare. In queste ora parliamo con tutti per cercare una soluzione ma c’è un grande problema: l’operatore del bulldozer si rifiuta di partire per qualche ragione che non ci vuole dire.
Andiamo dunque a parlare anche con i suoi capi, tutti ci danno il loro benestare e faranno di tutto per aiutarci a convincere l’operatore. Molte ore di pazienza, discussioni, negoziazioni e diplomazia di Filippo e una delle guide “Steven”.
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Nel frattempo Roberto si dedica all’esplorazione del villaggio. Conosce il proprietario dell’unica motocross della zona che gli fa fare un giro e ipotizza che potrebbe essere un buon metodo per portare qualche scorta di viveri, se necessario, al campo.
Arriva prima il rumore, inconfondibile, di un elicottero poi con stupore lo vediamo avvicinarsi verso di noi. Sorpresi ci dirigiamo verso un campo aperto dove l’elicottero atterra. Esce un uomo bianco in uniforme aeronautica bianca, linda, pulita, occhiali Rayban di “ordinanza” e portamento da militare. Scopriamo che è Kenyota e sta procedendo verso il nostro campo per recuperare alcuni membri che per motivi di lavoro o personali devono tornare a casa. Ci aggiorna sullo stato di Beppe che ha visitato sul Massif mezzora prima e che si sta incamminando verso di noi.
Poco dopo senza nessuna avvisaglia inizia un forte diluvio. Tutte le ore a trattare con capi e operai si sciolgono sotto la pioggia: con la pioggia nessuno si muove.
Torniamo alla nostra Stalla-Hotel per aspettare la fine della pioggia. Veniamo a conoscenza che qui a Kibish è arrivato un altro gruppo di documentaristi. Sono Sud Koreani e provengono dalla capitale. Con ancor più grande sorpresa scopriamo che una delle delle guide e autista di questo gruppo di Koreani si chiama Franco ed è della provincia di Sondrio!
Decide di aiutarci a recuperare Beppe che è apiedi sulla via del ritorno dopo aver ricaricato tutte e tre le batterie del satellitare.
Gruppo campo base
Permanenza Campo Base N 5° 32′ 44,19″ E 35° 39′ 45,81″
Ci svegliamo presto con un po’ di concitazione nel gruppo poiché si cerca di capire chi debba rientrare approfittando della presenza dell’elicottero che ritornerà nel primo pomeriggio.
Alla fine tutti e 3 i pompieri, i 2 carabinieri e Beppe Simonato dovranno necessariamente ritornare in Italia, chi per motivi privati chi per lavoro.
Al campo rimaniamo in 5, aspettando il ritorno di Beppe e degli altri membri della spedizione.
Subito dopo la partenza, riorganizziamo il campo e ci prepariamo per la notte.