Ov22 Day9: dall’altro capo del Mediterraneo

01/07/2021

@FilippoTenti-turchia.01

Milano – Istanbul – Adana
Alle 9.00 ci troviamo ai banchi del check in Turkish. Latif Sahin – regional sales representative della Turkish a Milano, ci presenta al personale di terra e di bordo della compagnia. Facciamo il check in, qualche chiacchierata informale, un passaggio alla lounge e poi volo per Istanbul. L’aereo è pieno per metà, volo tranquillo e in perfetto orario. Filippo intanto legge la guida della Turchia e dà un occhiata al computer di bordo per guardare su che zone stiamo volando!

Il nuovo aeroporto di Istanbul è decisamente grande, almeno 15/20 minuti per passare dall’area dei voli internazionali ai voli domestici da dove parte il volo per Adana, nel sud’est della Turchia a circa 1 ora e 15 minuti da Istanbul. Il volo è pieno e piuttosto rumoroso.

All’arrivo ad Adana ci aspetta Ayse Sezer, la nostra guida che sarà con noi per tutto il viaggio. Ayse vive ad Antalya, ha studiato tra Istanbul ed Antalya ed è di origine bulgare. I suoi bisnonni a fine ottocento “si spostarono” dalla Bulgaria alla Turchia.

Come ci ha spiegato dalla metà dell’ottocento all’inizio del novecento questo era un fenomeno molto diffuso, probabilmente gli stati “si scambiavano” la popolazione in funzione della religione per cui i turchi cattolici andavano in Grecia, Bulgaria etc etc così come gli europei mussulmani si spostavano in Turchia. Per questo motivo, e non solo, la guida ci spiega che la popolazione turca è un vero melting pot e che questa zona del Paese ha più un’anima mediorenatale che la rende più simile alla Siria e al Libano rispetto al resto della Turchia. In particolare Adana è una città dall’autentica atmosfera turca nel senso di essere caratterizzata da una vita frenetica, piuttosto caotica ma con una forte impronta laica.

Stanchi da questo primo giorno pieno di cambiamenti, ma carichi per l’avventura che sta iniziando, andiamo volentieri a riposare.