La quarta spedizione è partita nel 1999 dal punto più occidentale dell’Europa, Cabo de Roca, alla volta dei misteriosi altipiani dell’Asia Centrale, con destinazione finale Pechino, raggiunta dopo cinque intensi mesi di viaggio e quasi 33.000 km di percorrenza il 24 agosto 1999. Un inedito itinerario lungo la Via della Seta da poco riaperta al transito, che tra le vette più alte della Terra vede alternarsi distese a perdita d’occhio, vallate innevate e altipiani deserti. La natura maestosa, trionfante nel suo eterno presente, si impone all’avvicendarsi impotente degli imperi umani fino a pochi decenni fa, quando la Guerra Fredda impediva ogni tipo di transito in questi luoghi. Trasmessa in 13 puntate da RAI1.

Scheda tecnica Overland 4
Progetto

Overland 4 – La nuova Via della Seta

Itinerario

Portogallo, Spagna, Francia, Italia, Austria, Slovacchia, Ucraina, Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Kirghizistan, Tagikistan, Cina

Stati
14
Durata
154 giorni
Periodo
dal 24 marzo al 24 agosto 1999
Percorrenza
33.000 Km circa
Veicoli
4 camion Iveco 330.30 ANW 6×6; 2 Iveco 40.10 “Torpedo”; 2 Iveco Torpedo VM 4×4

Overland 4 – La nuova Via della Seta è la quarta fase dell’avventurosa impresa Overland di girare il mondo via-terra: questa volta la carovana composta dagli ormai famosi quatto camion arancioni, i “Musoni“, ha affrontato le steppe, i deserti e le alte vette dell’Asia Centrale, destreggiandosi tra le montagne più alte del mondo in assenza quasi totale di infrastrutture. I rigori del clima, l’isolamento, ma anche il crollo dell’impero sovietico, la guerriglia e il banditismo sono tutti elementi che hanno contribuito al rapido deterioramento delle poche strade esistenti. La grandiosità di una natura impietosa e trionfante, eterna davanti al sorgere e tramontare degli imperi umani, è stata il motivo dominante di Overland 4.

L’itinerario di Overland 4 si è presentato ancora una volta denso di suggestioni, ricco di storia, carico dei problemi che contraddistinguono questa fine di millennio: guerra, fame, ignoranza, schiavitù di fatto. Overland perciò ha scelto di rinnovare l’ormai consueto impegno a favore dell’Unicef, promuovendo azioni e raccolte di fondi che stanno dando risultati molto soddisfacenti. Overland si fa portabandiera in particolare della Convenzione dei Diritti dei Bambini, il documento internazionale a cui hanno aderito più paesi al mondo, di cui nel 1999 ricorreva il decennale.

Questa è la prima tra le serie Overland a percorrere una delle molteplici Vie della Seta ed è protagonista della quarta puntata della serie Overland 13 – Venticinque anni sulle Vie della Seta in onda su RAI1 nell’estate 2012.

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