Pad thaiIl Pad Thai è il classico piatto della tradizione culinaria tailandese, il più amato anche tra gli stranieri che visitano l’ex regno di Siam. Ma cosa rende così buono il Pad Thai?

Sicuramente il condimento, che varia da pesce a carne (pollo, manzo o maiale) o verdure, con l’aggiunta di un ingrediente particolare, le arachidi, o il burro di arachidi. Queste ultime hanno anche la capacità di ridurre notevolmente i problemi cardiaci, come ha dimostrato uno studio importante.

Dopo sottoposto a test 71.764 persone negli Stati Uniti (di diverse etnie) e 134.265 in Cina, i risultati sono stati eloquenti. Ai pazienti, divisi per gruppi, sono stati somministrati giornalmente dagli 0.95 grammi ai 18.45 grammi di arachidi o di burro di arachidi. Dopo 5 anni per gli americani, e 12 per i cinesi, si è notato che le cause di morte, dovute a problemi cardiaci, erano decisamente inferiori nei soggetti che consumavano la razione maggiore di arachidi.

Certo, esagerare non va comunque bene, quindi non bisogna ingozzarsi di noccioline se si ha la pressione alta, perché si otterrebbe l’effetto contrario (poi non si devono consumare quelle salate). Inoltre, quanto riportato qui non costituisce indicazione medica.

Piuttosto seguite quest’altro consiglio, la ricetta del Pad Thai con arachidi, una delizia tipica tailandese.

Ingredienti:

Preparazione:
Mischiare in una piccola ciotola la soia, l’acqua, il burro di arachidi e la chili paste fino ad ottenere un composto omogeneo. Scaldare l’olio di canola in una wok capiente, poi aggiungere aglio e zenzero e continuare a cuocere per un minuto. Aggiungere le verdure, la carne o i gamberetti, e ripassare nella wok fino a che non siano cotti. A questo punto completare la preparazione con i noodles, che saranno già ammorbiditi e richiederanno quindi giusto un paio di minuti di passaggio nella wok. Concludere con il burro di arachidi, l’aceto, lo zucchero e ripassare altri due minuti. Servire il Pad Thai con guarnizione di lattuga, cetrioli, lime e arachidi tritate.