Pakistan: sono liberi i due turisti svizzeri rapiti a luglio Dopo un sequestro che si prolungava dal 1 luglio 2011, due turisti svizzeri, Olivier David Och, di 31 anni, e Daniela Widmer, di 28, sono liberi, secondo fonti ufficiali di Islamabad. I due giovani erano in viaggio nel sud ovest del Paese, nel Baluchistan, quando sono stati rapiti da esponenti del movimento Tehreek-e-Taleban Pakistan (TTP). Tentativi di colloquio c’erano stati già a luglio, quando i sequestratori avevano chiesto la scarcerazione di Aafia Siddiqui, una scienziata pakistana accusata e condannata ad 86 anni di carcere per tentato omicidio contro gli ufficiali statunitensi in Afghanistan. Al tempo le trattative erano saltate, ma ora i due turisti sono riusciti a scappare, con l’aiuto di una task force inviata da Islamabad, e pare siano al sicuro e in buona salute nella città di Peshawar. Il gruppo che ha operato il sequestro è considerato molto vicino ad Al Qaeda, anche se mancano fonti certe. Intanto, dopo il rilascio/fuga dei due ostaggi svizzeri, aumentano le possibilità per la liberazione di Giovanni Lo Porto, un cooperante italiano. Le dinamiche non sono ancora chiare, quindi non si sa se ci sono piani di attacco o ci si è seduti al tavolo delle trattative ma, almeno stando alle affermazioni del consigliere speciale del premier pakistano, Paul Bhatti, gli sviluppi futuri potrebbero portare a nuovi spiragli positivi.