ebrei scomparsiI soldati israeliani hanno arrestato altri 41 palestinesi in Cisgiordania, nell’operazione volta a ritrovare i tre giovani seminaristi ebrei scomparsi la scorsa settimana. Israele ha accusato Hamas dell’apparente rapimento, senza fornire alcuna prova.

Dalla scomparsa dei ragazzi la scorsa settimana, il totale di arresti palestinesi è salito a 200; molti di essi sono attivisti di Hamas e membri delle forze di sicurezza palestinesi del campo rifugiati di Balata, vicino a Nablus. Praticamente l’esercito israeliano sta arrestando tutti i militanti palestinesi nella zona nord della Cisgiordania, con l’intento, come specificato da un portavoce dell’esercito, di “far sentire Hamas perseguita, paralizzata e minacciata fino a che i nostri ragazzi rimarranno sequestrati”. ebrei scomparsi

Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha utilizzato la scusa dei rapimenti per screditare il primo presidente palestinese Mahmud Abbas e il governo di unità che egli stesso aveva creato con Hamas agli inizi del mese. Intanto l’esercito ha confermato che, nella striscia di Gaza, gli aerei da guerra di Israele hanno colpito 3 fabbriche di armi e siti di stoccaggio, oltre ad altre basi dei militanti questa mattina, in risposta al lancio di un razzo proveniente da Gaza e diretto ad Israele, effettuato lunedì. L’esercito ha anche confermato di aver sparato ad un palestinese, lunedì, che cercava, insieme ad altri, di mettere fuoco ad una recinzione che protegge un insediamento ebreo in Cisgiordania. Raggiunto dai proiettili allo stomaco e al petto, il giovane è stato trasportato al vicino ospedale di Ramallah.

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