Le noci macadamia sono associate alle isole Hawaii in quanto, pur non essendo originarie di queste splendide isole, vengono qui prodotte in maniera così estensiva da coprire il 95% del mercato mondiale.
Le noci macadamia sono native dell’Australia e il loro sapore burroso proviene da un albero originariamente piantato per motivi ornamentali. Esso fu introdotto nelle Hawaii nel 1880 e qui proliferò grazie al clima tropicale. Anche la California, adesso, produce un rispettevole quantitativo di noci macadamia.
Una delle caratteristiche di questo alimento è la durezza del suo guscio, difficile da rompere; per questo motivo, il suo sapore gustoso fu scoperto piuttosto tardi. Il nome fu dato all’albero in onore del chimico John MacAdam dal suo amico e collega, Barone Ferdinand von Mueller, direttore dei Giardini Botanici australiani. MacAdam morì durante la traversata che lo avrebbe portato ad assaggiare le noci chiamate macadamia in suo onore.
Vediamo ora una gustosa ricetta, tipicamente hawaiana, nella quale l’elemento caratterizzante sono proprio le noci macadamia. Si tratta del Mahi Mahi, ovvero la lampuga, un pesce impanato e insaporito grazie a all’ottimo frutto secco prodotto localmente.
Ingredienti:
- 140 gr di noci macadamia tritate grossolanamente
- Pane grattato (meglio se panko)
- 50 gr di burro
- Olio di semi
- 200 gr di filetto di lampuga
- 2 cucchiai di latte di cocco
- Sale e pepe
Preparazione:
- Preriscaldare il forno a 180° e in un recipiente di medie dimensioni unire le noci, il pan grattato, il burro e due cucchiai di farina.
- Spennellare con l’olio un foglio di alluminio e posizionarci sopra il mahi mahi, cospargendolo di pepe e sale su entrambi i lati. Mettere in forno per 5 minuti.
- Rimuovere dal forno i filetti e bagnarli nel latte di cocco. Dividere il mix preparato con le noci e il pangrattato sopra i filetti di mahi mahi e rimettere in forno per altri 10 minuti circa, fino a che la crosta non diventa dorata. Far intiepidire prima di servire