carrot milk dolce e dissetante con anacardi Le ricette indiane sono famose, oltre che per il loro gusto e sapore inconfondibile, anche per le numerose spezie che vengono utilizzate; dal piccante che brucia lingua e palato, al sapore forte di cumino o curry. Ma in India, a parte le solite ricette che si trovano nei ristoranti adattati per i turisti, esiste una serie di variazioni vegetariane delicate davvero importanti. Tra di esse, anche alcune bevande. Una che mi ha colpito in modo particolare è il dissetante Gajar Ka Doodh, più popolare con il nome di carrot milk. Altro non è che carota frullata, latte e acqua, servito ben freddo (anche se la ricetta originale in teoria dice caldo). Oltre ai principi nutritivi, il Gajjar Ka Doodh è davvero dissetante e sostanzioso, tanto che dopo averne bevuto circa mezzo litro, non sentivo neanche il bisogno di mangiare..ed era ora di pranzo!

Il carrot milk, oltre che in India, è diffuso, anche se non in maniera capillare, nel sud est asiatico (io l’ho provato per la prima volta in vita mia in Malesia, sull’isola di Pangkor). A prima vista, la bevanda non si presentava in modo particolarmente invitante, visto il colore rosa e il fatto che, quando la ordinano da portar via, non la mettono nei bicchieri, ma in buste di plastica trasparente, da bere poi con una cannuccia. Cosa piuttosto insolita per noi occidentali, che però, una volta provata, si è rivelata pratica anche per me!

Ma ora vediamo la ricetta.

Ingredienti:
4 carote medie
4 tazze di latte, un litro circa
zucchero a seconda del gusto (non è necessario)
¼ di cucchiaino da tè di cardamomo
alcune anacardi arrostite

Preparazione:
Far bollire il latte, quindi metterlo da parte a raffreddare. Sbucciare le carote e farle bollire finché non diventano morbide. Mettere le carote, il latte e il cardamomo in un frullatore. Aggiungete zucchero se serve e guarnite con anacardi. Per fare veloce, potete frullare latte e carote (solo sbucciate ma ancora fresche), aggiungere acqua e zucchero e poi raffreddare con ghiaccio.