[lunedì 1 febbraio] La sveglia è alle 6 e la partenza dopo colazione come al solito verso
le 7.30. Ben due auto della polizia ci scortano lungo un percorso ancor peggiore di quello di ieri con ponti distrutti e rifatti dopo la recente guerra.

Oggi completeremo il nostro rapido passaggio in Liberia rientrando brevemente in Guinea Konakri da cui entreremo, non senza preoccupazioni, in Costa d’Avorio

Tra ripide salite a volte anche solo di un centinaio di metri e buche più o meno profonde, una di queste ci colpisce particolarmente per la sua profondità: Vi precipitiamo letteralmente all’interno col bordo superiore che sfiora il tetto del nostro mezzo. Questa voragine probabilmente generata dalla stagione delle piogge deve aver dato parecchio filo da torcere ai locali camionisti.

L’arrivo della carovana alla frontiera della Liberia è il termine di un incubo generato da una pista usata più da trafficanti di materiali illeciti che da viaggiatori visto che il turismo da qui non è mai passato.

Rientriamo dunque in Guinea Konakri attraverso la frontiera di Macenta subendo non poche difficoltà doganali. Macenta è una città che sfiora i 100.000 abitanti, importante centro di commercio con annesso aeroporto. Da qui, finalmente, incontriamo un’ottima strada asfaltata che ci portà rapidamente alla meta di N’zerecoré, terza città Guineana.

N’zerecoré è la più grande città nella foresta guineana ed è capitale dell’omonima prefettura. Grande centro economico e direzionale, anche qui troviamo un aeroporto, ha visto aumentare esponenzialmente la sua popolazione dalle 100.000 unità del 1996 alle 300.000 odierne a causa delle moltitudini di rifugiati dalle guerre civili nelle confinanti Liberia, Sierra Leone e Costa d’Avorio. La zona è famosa per la lavorazione di oggetti in argento e per i ricchi depositi di ferro proprio alle porte della città.

Prendiamo dunque possesso delle nostre camere d’albergo e finalmente possiamo goderci una doccia e poi, stanchi, tutti a dormire.

PS
Oggi si conclude il trentesimo giorno di viaggio.

Overland Blog https://overland.org