Ci alziamo ancora indolenziti per la frazione del giorno prima, davvero tremenda, con …l”acqua come punto di riferimento e ci apprestiamo a rivivere una giornata di quelle altrettanto durissime. Dalle 8 alle 11 non percorriamo molti chilometri. Attorno alle 10.45 ci fermiamo per una prima pausa: c”è anche un po” di “fame” che ci costringe a mettere piede a terra, ma soprattutto il fatto che gli ultimi chilometri di strade albanesi costringono a meditare ed a procedere con cautela per non sfasciare le bici e per non esaurire i kit per la riparazione delle gomme. Ne abbiamo già consumati parecchi e poi le …buche non si contano, costituiscono quasi un naturale trabocchetto ad ogni colpo di pedale. Ne schivi una da questa parte e vai a finire in un”altra che è nascosta dall”altra parte, molto profonde e che mettono le bici a rischio di eventuali rotture. Superiamo anche in questa frazione circa 1000 metri di dislivello, rimanendo molto uniti ed effettuando un trasferimento tutto sommato senza rischi