MAGREGLIO I partecipanti alla Ciclomaratona Como-Pechino si sono ritrovati nel pomeriggio di sabato 16 aprile presso gli uffici del gruppo Pozzi a Cremnago d´Inverigo, che martedì 26 sarà punto di partenza per la lunga pedalata verso la capitale cinese.
Qui hanno ritirato i materiali e l”abbigliamento che servirà per la lunghissima trasferta: dalla tuta che reca la scritta Italia, alle maglie ufficiali che serviranno per il dopo corsa, al blusotto kiwi che potrà essere utilissimo in caso di pioggia, ad altre maglie ufficiali. Poi in auto si è raggiunto il Santuario della Madonna del Ghisallo dove sono state scattate le prime foto da Giancarlo Corbellini davanti al Monumento al Ciclista. All´interno del Santuario il rettore don Luigi Farina ha poi letto una messa e benedetto due delle biciclette che andranno sino a Pechino (quelle di Alberto Pozzi team leader ed una seconda di Carlo Pifferi) che l´attivissimo Giovanni Pelizzoli aveva messo a punto nella sua officina di Curno.
Bici color arancione e nero che ricalcano quelle famosissime che nel lontano 1977 portarono Claudio Corti a vincere il mondiale dilettanti a San Cristobal (Venezuela). Particolarmente emozionato con Alberto Pozzi che ha consegnato a don Farina il pieghevole che illustra la Chiesa Cattolica di Pechino (si Nostra Signora) spiegando
poi brevemente la distanza che dovrà essere percorsa e le ragioni che hanno spinto il gruppo a questa Ciclomaratona. Ritirati alcuni ricordi della Madonna protettrice di tutti i ciclisti (che saranno bloccati sul manubrio) sono state ritirate alcune immagini ed alcuni quadri rappresentanti la Madonna Deipara che verranno lasciate lungo il tragitto uil Gruppo si è portato sul sagrato. Qui sono state scattate altre fotografie vicino al busto di Fausto Coppi, Gino Bartali e don Ermelindo Viganò primo rettore del Santuario.
Atmosfera molto particolare per un arrivederci al ritorno dalla lunghissima Cicloamaratona che dopo 14 mila chilometri vedrà l´arrivo a Pechino attorno al 10 agosto. L´intero gruppo di pedalatori ha seguito sia la messa che la benedizione in un´atmosfera quasi mistica ed ovattata di grande desiderio perché la lunghissima missione sportiva abbia un esito finale positivo.