pomLa cultura culinaria sudcoreana presenta un approccio al cibo unico e particolare: il cibo, infatti, sembra permeare ogni aspetto della vita. Chi avesse avuto la curiosità di vedere film coreani avrà sicuramente notato che i personaggi vengono spesso ripresi mentre mangiano; addirittura, ci sono interi film, o rappresentazioni teatrali basati sulla cucina coreana.

Per loro, il cibo è molto più che un mezzo per riempire lo stomaco (o base di assorbimento per l’alcol), e in questo sono del tutto simili a noi; per i coreani la cucina rappresenta anche una medicina e un legame strettissimo con la nazione. Quest’ultimo carattere è tipico dell’Asia in generale, come avrà notato chi ha condiviso casa con persone provenienti da paesi come Cina, India, Corea o Giappone; raramente, per non dire mai, provano la cucina locale o quella internazionale, ma sono sempre indaffarati nel preparasi i piatti della loro tradizione.

Tutto questo preambolo per introdurre un piatto che rispecchia l’ideologia alla base della cultura culinaria coreana, la zuppa di osso di bue, Seolleongtang. Si tratta di una zuppa fatta con le ossa bollite di bovino (bue) e nella tradizione veniva preparata in grandi quantità e conservata per i momenti di bisogno. La base è di solito di un colore simile al latte e si ottiene bollendo le ossa per ore oppure per un’intera giornata. In questo modo la carne si stacca dall’osso e diventa tenerissima e tutto il sapore viene trasferito al brodo. Una volta pronta, la zuppa viene servita con della punta di petto soffice, cipolle verdi e un po’ di aglio. Ma vediamo la riceta completa.

Ingredienti per sei persone:

• 1,5 Km di osso di bue

• 1 kg di carne di manzo (soccoscio o punta di petto)

• ravanello coreano

• cipolle

• cipolle verdi

• olio di sesamo

• pepe nero macinato

Preparazione:

Lasciare le ossa e la carne in ammollo in acqua fredda per circa 20 minuti per rimuovere tutto il sangue; quindi sciacquare sotto acqua corrente per rimuovere resti di ossa e mettere a bollire in una pentola piena di acqua (circa 3 litri) per circa 10 minuti, dopo i quali rimuovere ossa e carne e passarle sotto l’acqua corrente in modo da rimuovere il grasso in eccesso. Riempire nuovamente la pentola con l’acqua, aggiungere carne e ossa, una cipolla e il ravanello, quindi portare ad ebollizione e aspettare circa 3 ore o anche di più. Alla fine del processo spegnere il fuoco e rimuovere il ravanello. E’ importante che il bordo venga messo in frigo in modo da far solidificare il grasso che può quindi essere rimosso con una schiumarola. A questo punto il brodo va riscaldato nuovamente e versato nelle apposite ciotole, insieme alla carne, alle cipolle, al ravanello e al pepe. A seconda dei gusti è possibile aggiungere il riso o i noodles.