Lo stufato di pollo fa pensare ad un piatto tipico della tradizione europea, ma in realtà è un classico della cucina ugandese, che si caratterizza per le sue influenze inglesi, arabe e soprattutto indiane.
Molte tribù in Uganda vantano le proprie specialità, che includono i prodotti del territorio, quali verdure, patate, banane, frutti tropicali, pesce, pollo, capra, manzo e montone. La carne, in realtà, chiamata in swahili “nyama”, è poco consumata tra le popolazioni rurali povere. Lo stufato di pollo viene quindi principalmente consumato dalla classe più abbienti o durante le feste o occasioni particolari.
La ricetta per realizzare questo piatto non è difficile, basta seguire con attenzione le indicazioni per ottenere uno stufato di pollo degno della più tradizionale famiglia ugandese.
Calcolate che lo stufato di pollo non viene mai consumato in tavoli da due o quattro persone, ma sempre in occasione di un raduno famigliare, per cui si cucina sempre in quantità abbondanti.
Ingredienti per 8 porzioni:
- 1 pollo intero o petti di pollo a fette
- 60 ml di olio
- 2 cucchiai di masala per manzo
- 500 ml di brodo di pollo
- 750 ml di acqua
- 1 cipolla bianca piccola
- 2 cucchiai di zenzero fresco grattugiato
Preparazione:
Far indorare il pollo in una padella grande con dell’olio; una volta fatto, aggiungere la cipolla a tocchetti e cucinare fino a che non viene anch’essa indorata. A questo punto aggiungere i pomodori, le carote e il sedano e far soffriggere per aggiungere sapore. Versare 500 ml di brodo di pollo e, se necessaria, anche altra acqua, poi aggiungere il masala e lo zenzero grattugiato. Dopo aver lasciato in ebollizione per circa 15 minuti, abbassare la fiamma e far cuocere lentamente il pollo per il tempo necessario. Una volta pronto, servire lo stufato di pollo in una ciotola grande, così che le persone possano aggiungere patate, riso, o altri piatti tipici della tradizione ugandese, come il matoke.