La Barbie, simbolo di una moda senza tempo, legato indissolubilmente ai ricordi di infanzia di ogni ragazzina, diventa oggi protagonista di una delle tendenze al momento più in voga: l’ecologia. La cooperativa romana T-Riciclo, infatti, ha deciso di realizzare vestiti per le bamboline più famose del mondo partendo da materiali di recupero.
Il bello è che anche le stesse barbie saranno riciclate, in quanto la stessa associazioni si occupa del recupero e del riciclo di ogni tipo di oggetto, inclusi i giocattoli (la stima è di circa 250 barbie ogni anno).
Ma non crediate che questa operazione sia semplice oppure trattata con superficialità, anzi T-Riciclo si occupa anche di riportare le barbie scartate al loro antico splendore, ripulendole e applicando ai loro capelli speciali balsami (anch’essi ecologici) per far tornare a splendere le chiome.
Il progetto ecologico dedicato alle barbie è in realtà partito nel 2011 e poi si è fermato in attesa di nuovi fondi; il suo nome è Barbilonia, e prevede un circuito di sfilate itineranti, durante le quali le bambole vengono vestite con abiti cuciti dale donne che lavorano all’interno della cooperativa T-Riciclo. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi sufficienti da destinare alle associazioni per lo sviluppo del lavoro femminile in Burundi. Se i vostri bambini decidono di volersi disfare delle loro barbie, considerate ormai desuete, sappiate che tra non molto potreste vederle sfilare in passerella con abiti nuovi, alla moda e soprattutto ecologici.