terremoto cina Negli ultimi anni sono sempre più frequenti in tutto il mondo le notizie di continue scosse di terremoto che flagellano mari e città. Dal terribile sisma del 26 dicembre 2004 in Indonesia sembra di assistere con troppa frequenza al ripetersi di eventi simili, con diversi morti, feriti e senza tetto. Cosa accade?

Il mondo è sismico, i movimenti tellurici sono alla base della nascita della Terra così come la conosciamo, ma negli ultimi dieci anni stiamo assistendo ad una fase mai così intensa; pura casualità o c’è dell’altro?

L’ultimo evento naturale catastrofico in ordine cronologico ha colpito la Cina: un fortissimo sisma di quasi 6 gradi della scala Richter, 5.9 per la precisione, con epicentro a circa 10 Km di profondità nei pressi della città di Dinxi (provincia di Gansu) ha provocato la morte di quasi 80 persone (stime non ancora definitive) e lo sfollamento di altre migliaia.

Nelle stesse ore si verificava una forte scossa, 4.9 gradi con epicentro in mare alla profondità di circa 8 Km, al largo delle coste marchigiane. Nessun danno a persone o cose ma tanta paura, visto che la scossa è stata percepita fino a Roma e a Pescara.

Differente la situazione in Svizzera, dove i lavori per la geotermia hanno provocato delle scosse e sono quindi stati immediatamente interrotti. Che dire, visto che si parla tanto di perforazioni pericolose, non potrebbero (alcune almeno) essere imputabili a lavori o ad esperimenti sul territorio? Forse in Svizzera sono troppo zelanti e hanno preferito non correre rischi? Tutte domande che restano al momento senza risposta ma che devono iniziare a farci riflettere..