Nemmeno il più fresco e saporito degli hamburger vegetariani può al momento competere con un succoso e gustoso hamburger di carne di manzo: per questo è partito lo studio rivoluzionario del professor Pat Brown della Stanford University, con oggetto The Impossible Cheeseburger.
Ideato dall’azienda di Brown, Impossible Foods, non è certo un denso miscuglio di hamburger vegetariani da supermercato, ma piuttosto un composto vegetale che presenta lo stresso colore e la stessa consistenza di quello di carne. Come ha riportato il Wall Street Journal, per avvicinarsi il più possibile a un hamburger reale, i tecnici di Impossible Foods hanno estratto dalle piante i grassi e gli amminoacidi.
Ma il segreto del sapore dell’Impossible Cheeseburger risiede in una molecola dell’emoglobina presente sia negli animali che nei vegetali. Grazie ad essa si è potuto replicare il sapore del sangue di manzo. L’odore e il sapore, così come la cottura, dovrebbero infatti essere identiche, anche se la controparte vegetale è leggermente più soffice.
Brown non è il primo ad essersi imbarcato in questa impresa; nel 2013 Mark Post della Maastricht University aveva creato il primo hamburger in laboratorio, investendo 330.000 dollari donato dal cofondatore di Google, Sergey Brin. Ma la sua creazione non è ancora disponibile al pubblico, quindi la versione di Brown potrebbe fare da traghettatrice, anche se non sono ancora stati resi noti il rilascio sul mercato e il prezzo. Intanto Impossible Foods ha annunciato di stare preparando la realizzazione di formaggi e uova dalle piante, con l’obiettivo di offrire cibi gustosi nel rispetto della salute e degli animali.