Torre Eiffel: il simbolo di Parigi potrebbe cambiare aspetto in nome dell’ecologia

La Torre Eiffel di Parigi, simbolo incontrastato di questa bellissima città e di tutta la Francia dal 1889, si potrebbe trasformare in un progetto ecologico di dimensioni da record. La società di ingegneri Ginger e Vinci ha proposto un progetto che vede la mastodontica opera architettonica come la base per la creazione di una composizione verde, da divenire il nuovo simbolo mondiale della sostenibilità e della sensibilità verso l’ambiente.

Parigi, di fatto, non è una città particolarmente ecologica, tanto che la raccolta differenziata viene compiuta in percentuali molto basse, anche nei quartieri più in. Quello della Torre Eiffel potrebbe essere un importante stimolo per tutti. A fare da spalla ci sarebbe il vicino museo del Quai Branly, le cui mura esterne sono coperte di vegetazione. Per il momento il progetto della Torre Eiffel è ancora in embrione e gli scienziati stanno studiando la situazione su un modellino in scala, e la prossima settimana dovrebbero rendere noti i risultati della sperimentazione. Sul giornale parigino Figaro sono riportati alcuni numeri: a fronte di un investimento di 72 milioni di euro (che verrebbero quasi tutti da donazioni private), la Torre vedrebbe aumentare il suo peso a causa 600 alberi piantati alla base e 600 mila piante che si arrampicano sulla sua struttura. I progettisti assicurano che né le piante né il loro sistema di irrigazione possono danneggiare l’impianto di illuminazione, che tra l’altro, da nove anni, produce un caratteristico scintillio allo scoccare di ogni ora dopo il tramonto. Nei prossimi giorni, dunque, il progetto passerà al vaglio del comune di Parigi e del ministero dell’Ecologia, che insieme ai progettisti decideranno se attuare il piano verde per la Torre. Forse al prossimo viaggio a Parigi potreste notare qualcosa di diverso!