[martedì 30 marzo] Da Nata a Kazangula la strada torna a mostrare i segni dell’Africa nera, tra i quali interessanti villaggi di capanne molto ben tenute. Incontriamo non solo i tipici villaggi africani, ma anche parecchi animali che caratterizzano questa zona dell’Africa. Prima alcuni kudu, poi avvoltoi e anche un elefante ci attraversa la strada, noi ovviamente restiamo incantati a guardare.
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Quando però arriviamo a Nata, assistiamo ad una serie di incontri ravvicinati con gli animali più famosi della Africa. Appena entrati nel Parco di Chobe ci imbattiamo infatti in una scena molto rara da vedere ovvero un tentativo di caccia di una leonessa, che poi si ferma a giocare con un’altra leonessa. Subito dopo ci fermiamo a guardare impala, kudu, elefanti, avvoltoi, ippopotami e quanto più la natura dell’Africa centrale può offrire… tutto nello stupore generale dell’intera troupe di Overland.
Dopo il tramonto nel parco, torniamo nella città di Kazangula dove ci prepariamo per attraversare la frontiera tra il Botswana e lo Zambia sul fiume Congo. Sfiliamo una fila interminabile di camion parcheggiati e raggiungiamo gli uffici doganali ovviamente già chiusi. Parcheggiamo lungo la strada poco prima delle sbarra e ci prepariamo per la notte che sappiamo sarà breve per poter essere fra i primi il giorno successivo a salire sul traghetto.
Vari personaggi ambigui ci consigliano di fare molta attenzione e di sorvegliare i veicoli perchè vari ladri hanno più volte tentato di rubare i camion in sosta. Qualcuno tra noi parla di turni di sorveglianza, altri decidono di dormire in auto, poi una buona pasta rilassa gli animi dei partecipanti e al sorgere della luna quasi piena ci addormentiamo.