cucina cipriota

Cipro è un’isola del Mediterraneo, terza in ordine di estensione, e ha la caratteristica, per alcuni versi affascinante, per altri inquietante, di essere contesa tra Turchia e Grecia, tanto che al suo interno è divisa in due zone. La tradizione culinaria di Cipro è però molto unita, presentando di fatto influenze turche e greche.
Esemplari sono le mitiche mezedhes, cioè piccole portate servite come antipasto, in una quantità che va da 15 a 25, a base di formaggi, carne, pesce e verdure, accompagnate da gustose salse (ne abbiamo già parlato qui).

A confermare ciò ci sono i due piatti tradizionali: la moussaka, come nella cucina greca, una sorta di nostra parmigiana speziata con il cumino, e il kebab, ovvero carne di agnello avvolto nella pita. Il pesce è una specialità dell’isola, mentre tra le carni svettano l’agnello (con cui si preparano gli stufati tavas e stifado) e il montone. Nel citare altre prelibatezze della cucina cipriota, non vanno dimenticati i dolmades (foglie di vite ripiene), le yemista (verdure ripiene al forno) e le cozze castellate e fritte nell’olio. Tra le salse, l’hummus è il più popolare.

Per quanto riguarda i dolci, si è molto più vicini all’influenza turca che a quella greca: le preparazioni più famose sono il Soujoukko (un dolce a base di mandorle e di succo di uva) e il Kadeifi (torta di mele). Nonostante Cipro non sia famosa per la produzione di formaggi, l’halloumi è una di quelle specialità da non trascurare: si tratta di un formaggio di capra molto salato e speziato con menta secca sbriciolata.