La notizia ha fatto subito il giro del mondo e, paradossalmente rappresenta un successo per la TV, per quella reality TV che tiene milioni di persone incollate ad uno schermo a guardare il nulla, interpretato da personaggi più o meno famosi in cerca di nuova gloria.
Con tutto il rispetto per le vittime e per le loro famiglie, questi format sono un vero e proprio gioco al massacro, dove la gara per la ricerca del maggiore realismo, unito al pericolo, sta portando ad una situazione insostenibile.
La nostra Isola dei Famosi resta ancora piuttosto casereccia, ci basta Siffredi che fai i complimenti ad una bella signorina nessuno per tenerci incollati ai teleschermi in attesa che accada quello che tutti vorrebbero vedere. Ci basta così, per ora. Ma all’estero si insegue un realismo esasperato, votato ad eroiche gesta che, purtroppo, hanno a volte portato ad un tragico finale.
Il più eclatante è sicuramente quello dello scontro di due elicotteri con dentro 10 persone, tra staff e concorrenti, avvenuto durante le riprese nel nord Argentina, del programma francese Dropped. Oltre al numero di vittime, a dare maggiore eco alla notizia sono stati i nomi delle vittime, tra cui figurano l’ex campionessa di nuoto Camille Muffat, il pugile Alexis Vastine e la velista Florence Arthaud. Non ci sono superstiti, quindi saranno le indagini a dover chiarire la dinamica dell’accaduto che, per ironia della sorte, è stata ripresa dalle telecamera. Tutto in diretta, anche la morte.