ricetta e storia del pollo teriyakiIl pollo teriyaki è tra i piatti più popolari sui menù dei ristoranti medi tipici giapponesi, soprattutto quelli sparsi nel mondo. In realtà, in Giappone non è nemmeno presente nei menù, visto che si tratta di un adattamento ‘americano’ alla cucina giapponese. Vediamo, a tal proposito, la storia e la ricetta del teriyaki e della salsa teriyaki.

 

Si ritiene che il teriyaki abbia avuto origine intorno al 17simo secolo, in Giappone. Il termine, a dire il vero, si riferisce a un metodo di cottura, uno dei tre oggi ben conosciuti a livello internazionale (gli altri due sono lo yakitori e il sukiyaki). Il comune denominatore fra tutti e tre è la particella ‘yaki’, che sta per ‘grigliato‘.

La salsa teriyaki, invece, sembra sia tutt’altra cosa e probabilmente è stata anche inventata fuori dal Giappone. Per conoscere la sua storia, bisogna tornare indietro nel tempo, esattamente al periodo delle prime immigrazioni giapponesi nelle Hawaii, che portarono alla creazione di una marinatura particolare, realizzata con prodotti locali, quali il succo di ananas, mischiati con la salsa di soia. Questa è quindi la salsa che viene comunemente chiamata teriyaki. Gli ingredienti sono lo zucchero di canna, farina di mais, aglio, vino di riso (sake) e salsa di soia.

Dal 1962, la parola teiyaki è entrata a far parte del dizionario Merriam-Webster, con la definizione di ‘piatto giapponese, di carne o pesce, grigliato o arrostito dopo essere stato immerso in una salsa di soia marinata’. L’introduzione del vocabolo è coincisa con la crescente popolarità della cucina giapponese negli Stati Uniti, proprio ad inizio anni ’60. Ma il pollo teriyaki è anche uno dei piatti più apprezzati dai consumatori stranieri di cucina giapponese, quindi vediamo come realizzarlo, seguendo la ricetta.

Ingredienti:
− 300 grammi di petto di pollo
− 2 cucchiai di salsa di soia
− 2 cucchiai di riso di vino (sake)
− 1 cucchiaio di zucchero di canna
− una spolverata di zenzero grattugiato

Preparazione:
Per prima cosa bisogna lavorare la carne, bucherellandola con la forchetta per permetterle di acquisire bene il condimento. Quindi, in un recipiente, versare tutti gli ingredienti per la salsa, con la quale si mette a marinare il pollo per circa 20 minuti. Ricordatevi di girare la carne. Il pollo va poi cotto in una padella wok, con un filo di olio di semi, facendo attenzione a tenere il lato con la pelle verso il basso. Una volta dorata la pelle, è possibile girare la carne e cuocere l’altro lato. Una volta cotta, la carne deve essere tolta dalla padella, che va a sua volta pulita dai residui; a questo punto si versa la salsa marinata, la si fa ritirare a fuoco alto, finché non diventa densa, e si aggiunge nuovamente il pollo, che va fatto insaporire per alcuni minuti. Il teriyaki va impiattato caldo, su un letto di riso, decorato con foglie di lattuga.