cucina uzbeca L’Uzbekistan è una nazione molto giovane, nata nel 1991, ma la cultura del suo popolo è così radicata e importante da essere una delle più raffinate dell’Asia Centrale. L’alimentazione è basata principalmente su agricoltura e allevamento, e le due stagioni predominanti, cioè inverno ed estate, influenzano in modo significativo il menù.

In estate sono onnipresenti frutta (di tipo mediterraneo), verdure (quelle più diffuse, ma anche specie rare, come la carota gialla o il radicchio verde) e noci.

Il freddo comporta una dieta tradizionale che consiste in frutta secca, conserve e verdure di stagione. Molto consumati anche i noodles e la pasta. La carne di montone rappresenta la risorsa maggiore di proteine nella cucina uzbeka; anche le pecore rappresentano una risorsa importante, oltre che per la carne, anche per il grasso (che si usa per la cottura) e la lana. Non da meno sono la carne di manzo e quella equina. Più rari il cammello e la capra.

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l pane è presente in numerose varietà, sia lievitato che non; la focaccia viene cotta in un forno tandoor (in argilla a forma di campana rovesciata) e servita con il tè, oltre che durante tutti i pasti. Alcune varietà di pane sono preparate con cipolle o carne nell’impasto, altre farcite con semi di sesamo o Kalonji.

I prodotti caseari uzbeki sono molto popolari nell’Asia Centrale. I più diffusi, il katyk, yogurt derivante dal latte acido, e la suzma, una sorta di cottage cheese, vengono gustati semplici, nelle insalate, o aggiunti alle zuppe.

Il Palov, la versione uzbeka del Pilaff, è l’orgoglio della cucina di questo bellissimo Paese. Consiste principalmente in carne fritta o bollita, cipolle, carote e riso; la variazione consiste nell’aggiunta di uvetta, berberis, ceci e frutta. Il vanto di questo è dichiaratamente maschile. I cuochi sono soliti preparare il Palov su una fiamma viva, e nelle occasioni speciali arrivano a servire fino a mille persone con un unico calderone, che può contenere circa 100 Kg di riso. Ecco spiegato il motivo di tanto vanto: ci vuole una certa forza per girare 100 Kg di riso!

Le spezie principali sono il cumino nero, il pepe nero, il berberis, il coriandolo e i semi di sesamo.

Il tè è predominante nella cultura culinaria dell’Uzbekistan, e viene offerto agli sopiti secondo le tradizioni cinesi, con un contorno preparativo impeccabile e molto curato.