Tempo di vacanze: se cercate un itinerario che vi permetta di stare a contatto con la natura e di vivere esperienze all’aria aperta potete considerare l’alternativa dei campi di volontariato organizzati ogni anno da diverse organizzazioni ambientaliste. Non si tratta solo di vacanza ma di un’esperienza costruttiva adatta anche ai più giovani. Le parole d’ordine sono eco sostenibilità e responsabilità: dimenticherete la suoneria del cellulare e imparerete a riconoscere i suoni della natura.
Le alternative per chi parte dall’Italia sono diverse, un modo intelligente per conoscere le meraviglie del nostro Paese. Legambiente per l’estate 2011 ha organizzato ad Alicudi, nelle Eolie, un campo mirante alla pulizia dei sentieri dell’isola, da anni trascurati e ora purtroppo in stato di abbandono; a Otranto, invece, i volontari saranno ospitati nel Parco regionale costiero e avranno il compito di riportare a condizioni di agibilità la strada che porta al Faro di Palascia. A Porto Cesareo le iniziative dei campi sono quelle di vigilare sui falò in spiaggia e di fare propaganda sui rischi ambientali conseguenti alla moda locale della raccolta abusiva dei datteri di mare. Anche il WWF organizza viaggi di tipo ecologico: sono stati organizzati quest’anno 4 campi dedicati alla protezione delle tartarughe, due in Sicilia, uno in Calabria e uno in Basilicata. I partecipanti avranno la possibilità di assistere gli esemplari feriti o malati. A Torre Salsa invece verranno allestite vedette per monitorare lo sviluppo dei nidi di tartarughe marine. Molti sentieri sono organizzati anche all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso in Abruzzo, alcuni appositamente ideati per piccoli avventurieri di età compresa tra 7 e gli 11 anni.