Uno dei periodi più indicati per visitare quello che fu un tempo il regno degli Inca, il Perù, è certamente l’estate, soprattutto se si vogliono esplorare le meravigliose vette della Cordillera Blanca (o Yurak Janka nel linguaggio Quechua).
Questo viaggio è anche un’occasione per entrare in contatto con una realtà culturale diversa e per visitare una città unica come Lima, a cui, se possibile, è consigliato dedicare almeno due o tre giorni. Da Lima si raggiunge Huaraz, da cui si comincia il percorso di acclimatazione che porta fino a quota 4.700 metri: la fatica per raggiungerlo sarà sicuramente ripagata dalla meravigliosa vista sulle vette dell’Huascaran, dell’Huandoy e del Chacraraju.
I paesaggi mozzafiato proseguono con i monti Taulliraju e Artesonraju, con la valle di Santa Cruz e il lago Jamtuncocha, dove, oltre alle bellezze paesaggistiche, è possibile ammirare la moltitudine di specie diverse di uccelli selvatici. La Cordillera Blanca è un’incredibile destinazione per il trekking e per le scalate, è ricca di flora e fauna ed è impreziosita da affascinanti rovine che testimoniano la grandezza di quello che fu il mitico regno degli Inca.
foto ©Gvillemin
La Cordillera Blanca è stata definita come “La più alta catena montuosa tropicale del mondo” e nel 1975 è stato istituito il Parco Nazionale di Huascaran, dichiarato nel 1977 nel 1985 dall’Unesco, rispettivamente Riserva della Biosfera e Patrimonio Naturale. Tra le stupende vette della Cordillera Blanca, le vallate sono punteggiate dalle acque turchesi dei laghi glaciali; la maggior parte dei tracciati segue queste vallate, che corrono da ovest ad est attraverso le montagne. La Cordillera Blanca rappresenta l’immagine emblematica dei rilievi andini, con quel suo fascino unico che può rendere indimenticabile una vacanza estiva in Perù.