percorsi in 5,45-9,15 h.
media 28,8-32,0 km
dislivello mt. 950

Oggi una tappa lunghissima caratterizzata da asfalto alquanto gibboso ed anche con molte spaccature. Il sole ci ha accompagnato per tutta la tappa ed anche il vento (come al solito) non è mancato…. Purtroppo mai in ns. favore.
Anche oggi ci hanno accompagnato 4 ciclisti professionisti Iraniani che resteranno con noi sino a Mashhad. Un percorso tendenzialmente pianeggiante e con un solo gran premio della montagna vinto in volata da Alberto che superava Franco (detto il cardinale).
Il resto del percorso si è svolto nella più arida steppa e non c´era anima viva. Abbiamo avuto addirittura, e tutti, delle allucinazioni: infatti vedevamo (per la profondità della luce) come un lago che in realtà non esisteva affatto!!
La tappa per la maggior parte di noi si è conclusa dopo 175 km. Soli i “duri” Walter (Bordin) e Sergio (Bianchi) hanno continuato da veri protagonisti ed imperterriti pedalatori proprio sino al punto di arrivo collocato al 260° km.. Per questo abbiamo dato la doppia versione del tempo impiegato e dei km. percorsi. Merito al merito giustamente per chi ha saputo reggere l´intera distanza. Non è stato da tutti, ma quei due fisicacci di pedalatori sembrano quasi in contrapposizione. Il primo faticava nei primi giorni della ciclomaratona, ora pedala invece che è un piacere, l´altro sembrava dover saltare da un momento all´altro invece più i chilometri aumentano e più lui sembra prenderci gusto. Ecco l´effetto del nostro lunghissimo …raid: come ti trasformano, potenza, resistenza e…distanza.
Dal diario di bordo e di giornata: Daniela e Alberto