– Tempo di percorrenza: ore 7
– Media oraria: 23,5 km/h
Attorno alle 9.10 dalla città giuliana riprendono a pedalare i partecipanti della ciclomaratona verso la dogana con la Slovenia. Anche Renato Barilani, sempre per impegni di lavoro, ha lasciato il gruppo com’era già stato concordato tempo fa e si unirà poi in seguito lungo il percorso verso la Cina. C’è bel tempo, si respira il soltio clima di amicizia con momenti in cui …escono a tono anche simpatiche battute a dare sollievo al morale. C’è la sosta immancabile per il consueto…panino, mentre il piccolo bus da dieci posti procede davanti ed il camion Daily con provviste, borse e quant’altro occorrente alla lunga trasferta con i materiali di ricambio chiude la breve colonna dei partecipanti. Non abbiamo più infatti la protezione dei due simpatici vigili urbani di Inverigo che esaurita la loro missione ed il loro impegno sono rientrati in giornata alla loro sede di lavoro. Meno intasato e caotico il traffico sulle strade verso l’altro confine della Croazia, si procede di buon passo con Gianni Pitzalis e Alberto Pozzi con frequenza davanti a tirare il drappello. Sinora non si sono lamentate forature ed anche Alberto Modesti che procede con dei palmer leggerissimi non ha lamentato problemi di sorta al proprio mezzo. Prima di approdare a Fiume vengono superate due salite molto ripide (di circa 10-12 km.) che costringono più d’uno a metter fuori la lingua. Arriviamo a Fiumeper visitare la città nel primo pomeriggio ed in Albergo, al Lysani di Vinodolki, attorno alle 17. La fatica per quel tratto in forte pendenza (con tratti attorno al 12%) è già dimenticata. C’è il tempo per una doccia e per una chiacchierata insieme prima di metterci a tavola.