Chi di voi non ha mai avuto voglia di fuggire il più lontano possibile da tutto e da tutti? Lasciare i problemi, il lavoro, il traffico, le preoccupazioni a km e km di distanza seminando i cattivi pensieri. Vi siete mai chiesti dove dovreste andare per poter dire di essere veramente dall’altra parte del mondo? La punta meridionale più estrema della Terra si chiama Ushuaia e si trova in Argentina. Pronti allora per un viaggio in Argentina? Anche se è la città più australe del mondo non vi aspettate un posto squallido e abbandonato a se stesso: tutt’altro. Nel piccolo insediamento le baite di legno colorate si affacciano sul Canale di Beagle. Il panorama sul porto regala un senso di libertà e sconfinatezza. Questa località è nota anche, non a caso, come la “fin del mundo”: aldilà, procedendo verso sud, infatti si incontra solo Capo Horn. E verso nord invece?
Partendo dalla punta meridionale dell’Argentina è possibile risalire lungo la Terra del Fuoco e la Patagonia, contesa tra Argentina e Cile. Un tempo queste terre erano conosciute come “inospitali”. Oggi non è più così e rappresentano anzi un vero e proprio paradiso terrestre per gli amanti dell’escursionismo. Non stupisce quindi che l’idea di un viaggio in Argentina alletti gli appassionati di trekking da tutto il mondo. Salendo si incontrano le pareti delle Torri del Paine e si può camminare fino alla vetta del massiccio del Fitz Roy. I due trekking vengono fatti spesso in abbinamento: i locali li identificano con le lettere W e M perché unendo con una linea immaginaria i rifugi del primo trekking si ottiene proprio una W e facendo combaciare quelli del secondo appare chiaramente una M. Segue una delle attrazioni turistiche più famose di tutta l’Argentina: l’imponente Perito Moreno. E’ impossibile non fermarsi incantanti di fronte alla maestosità di questo ghiacciaio.
Un viaggio in Argentina non significa solo natura incontaminata: non si può tralasciare la vibrante capitale. Buenos Aires coinvolge i turisti con il suo animo tanghero e l’atmosfera un po’ boheme che le è valso l’appellativo di “Parigi del Sud America”.