[mercoledì 27 gennaio] Ci svegliamo di primo mattino nel nostro improvvisato campeggio a bordo strada. Dopo una veloce rinfrescata siamo pronti a partire.

Il percorso è interessante soprattutto per l’architettura tradizionale dei villaggi di capanne. La vegetazione cambia continuamente e diventa sempre più verde.
La strada che percorriamo è asfaltata, ma estremamente rovinata e piena di buche, sembra di stare sulle montagne russe.

Verso sera incontriamo a sorpresa un villaggio-albergo semi-abbandonato costruito per un parco naturale che esiste praticamente solo sulla carta. Decidiamo di fermarci e veniamo ospitati non senza difficoltà per azionare acqua e corrente elettrica, evidentemente non sono in moltissimi a sostarvi.

Ci troviamo a non moltissima distanza da Faranah, siamo riusciti a percorrere poco più di 400 km e la frontiera con la Sierra Leone è ormai vicina, se tutto va bene domani lasceremo già la Guinea.

{multithumb}